La cessione del quinto dello stipendio è una delle forme di finanziamento più sicure e accessibili per chi ha un contratto a tempo indeterminato.
È particolarmente interessante anche per i dipendenti privati di aziende SRL, SPA o Società cooperative, soprattutto in un contesto in cui molte banche pongono limiti sull’organico dell’azienda.
Con Santander Consumer Bank, invece, è possibile accedere alla cessione del quinto anche in aziende con almeno 5 dipendenti, offrendo così a molti lavoratori una possibilità concreta di ottenere liquidità in modo semplice e tutelato.
Cos’è la cessione del quinto dello stipendio?
La cessione del quinto è un prestito non finalizzato in cui la rata mensile viene trattenuta direttamente dalla busta paga del lavoratore. Il suo nome deriva dal fatto che la rata massima non può superare il 20% dello stipendio netto.
Questa tipologia di prestito è regolata dal D.P.R. 5 gennaio 1950 n.180, che ha introdotto questo strumento per i dipendenti pubblici. In seguito, la legge 311/2004 e la legge 80/2005 hanno esteso il diritto anche ai lavoratori del settore privato, a condizione che il datore di lavoro accetti di effettuare la trattenuta e che siano rispettati determinati requisiti.
I vantaggi per i dipendenti privati
Molti lavoratori privati credono, erroneamente, che la cessione del quinto sia riservata ai dipendenti pubblici o di grandi aziende. In realtà, grazie a istituti come Santander, anche chi lavora in aziende private con almeno 5 dipendenti può accedere a questo prestito.
Ecco perché è vantaggioso:
- Accessibilità: anche con segnalazioni o altri prestiti in corso, la cessione è spesso approvabile.
- Rate sostenibili: mai superiori al 20% dello stipendio netto.
- Durata flessibile: da 2 a 10 anni.
- Importi elevati: possono arrivare fino a decine di migliaia di euro.
- Zero garanzie esterne: non servono garanti o ipoteche, perché la garanzia è lo stipendio e il TFR.
- Polizza inclusa: obbligatoria per legge, copre rischio vita e perdita impiego.
Inoltre, la gestione è estremamente comoda: non serve ricordarsi le scadenze, perché la rata viene trattenuta in automatico in busta paga, e non si rischiano segnalazioni in caso di ritardi amministrativi.
Un’opportunità anche per aziende con pochi dipendenti
Una delle novità più rilevanti riguarda la disponibilità di alcuni istituti, come Santander, a valutare positivamente le pratiche di cessione del quinto per aziende private con almeno 5 dipendenti. Molte banche, invece, impongono soglie minime di organico più alte o richiedono convenzioni dedicate.
Ciò significa che anche chi lavora in una PMI, una start-up consolidata o una cooperativa può accedere a questo tipo di prestito, purché l’azienda sia attiva, regolare nei versamenti contributivi e abbia una situazione economica stabile.
I dubbi dei datori di lavoro: chiarimenti e responsabilità
Spesso, i datori di lavoro privati non conoscono bene questa procedura e temono che collaborare con la banca possa comportare responsabilità o oneri aggiuntivi. Niente di più sbagliato.
Ecco cosa prevede la normativa:
- Il datore di lavoro non garantisce il prestito: non è responsabile per l’importo erogato dalla banca.
- Deve solo trattenere la rata mensile dallo stipendio del dipendente e versarla alla banca.
- In caso di cessazione del rapporto di lavoro, è tenuto a versare alla banca il TFR maturato dal dipendente, fino alla copertura del debito residuo.
- Se il TFR non è sufficiente, interviene la polizza assicurativa, obbligatoria per legge, che copre il rischio di insolvenza.
Il tutto è regolato dallo stesso D.P.R. 180/1950, che tutela anche i datori di lavoro e stabilisce che non ci siano responsabilità patrimoniali dirette per l’azienda, né costi amministrativi a carico della stessa.
Perché affidarsi a chi conosce bene la normativa
Affidarsi a una realtà solida come Santander e a una rete professionale di consulenti esperti consente al dipendente di ottenere condizioni trasparenti e vantaggiose, e all’azienda di gestire il tutto con semplicità e senza pensieri.
Scegliere la cessione del quinto significa:
- finanziare progetti personali o consolidare altri debiti,
- avere una rata certa e fissa nel tempo,
- evitare ritardi o problemi di pagamento,
- usufruire di un diritto previsto dalla legge, spesso poco conosciuto nel settore privato.
Conclusione: un’opportunità da cogliere con fiducia
La cessione del quinto stipendio per dipendenti privati di aziende SRL, SPA o Cooperative è uno strumento valido, sicuro e accessibile. Con Santander, anche i lavoratori di aziende con almeno 5 dipendenti possono ottenerla con facilità e trasparenza. Allo stesso tempo, i datori di lavoro possono collaborare serenamente, sapendo che non sono coinvolti finanziariamente.
Contattaci
Contattaci ora per una consulenza gratuita, senza impegno. Scopri se puoi accedere alla cessione del quinto, ricevi un preventivo personalizzato e fai chiarezza con un esperto a tua disposizione.
Compila il seguente form online o vieni a trovarci nei nostri punti vendita a Palermo di Corso Tukory 199/191.